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Il Profeta Muhammad ﷺ
Una Misericordia per i mondi
di S. Gibril F Haddad


1. Jabir bin ‘Abd Allah ha trasmesso:

A Medina c'era un ebreo che mi aveva prestato dei soldi che poi avrei dovuto restituirgli alla stagione del raccolto [fino alla data della stagione del raccolto]. – Jabir aveva un appezzamento di terreno che era sulla strada per Ruma.

Un anno gli alberi [da frutta] produssero poco, così il rimborso fu ritardato. L'ebreo venne da me nel periodo della raccolta [per riscuotere il suo prestito] ma io non potei raccogliere niente dal mio terreno. Io allora chiesi a lui di darmi un altro anno di tempo [di tregua] ma lui rifiutò. La notizia giunse al Profeta ﷺ (su di lui le benedizioni e la pace divine) al che egli disse ai suoi Compagni, "andiamo dall'ebreo a chiedere una tregua per Jabir”.
Tutti loro vennero da me nel mio giardino ed il Profeta ﷺ (su di lui le benedizioni e la pace divine) iniziò a parlare con l'ebreo ma questo ripeté al Profeta, "Abu Al-Qasim io non gli accorderò una tregua!”. Quando il Profeta ﷺ (su di lui le benedizioni e la pace divine) vide ciò, si alzò in piedi fece un giro attorno al frutteto, poi tornò indietro e parlò ancora con l'ebreo ma questo continuò a rifiutare la sua richiesta.
Io mi alzai, presi un po' di datteri (rutab) freschi e li misi di fronte al Profeta ﷺ (su di lui le benedizioni e la pace divine). Egli ne mangiò e mi disse: "Dov'è la tua capanna, oh Jabir?”, io gli dissi dov'era ed egli mi disse: "sistema un letto per me al suo interno”.
Gli preparai un letto ed egli entrò e si riposò. Quando si svegliò gli portai ancora alcuni datteri freschi che lui mangiò di nuovo, poi si alzò e andò a parlare con l'ebreo un'altra volta ma questo rifiutò ripetutamente la richiesta.
Allora il Profeta ﷺ (su di lui le benedizioni e la pace divine) fece un'altra passeggiata in mezzo alle palme da dattero – i loro rami ora erano pieni di frutti – e disse, "Oh Jabir! Raccogli i tuoi datteri e ripara il tuo debito”. L'ebreo stette con me mentre raccoglievo i datteri fino a che rimborsai il suo debito completamente e poi a me rimase [ancora] una quantità di datteri pari a quelli pagati per il debito. andai fuori dal frutteto finché trovai il Profeta ﷺ (su di lui le benedizioni e la pace divine) e gli riferii la buona notizia, al che egli disse: "Testimonio che sono il Messaggero di Allah”.

Al-Bukhari lo ha trasmesso nel suo Sahih.


2. ‘Umar  raDiy-Allahu-anhu.gif – Allah sia soddisfatto di lui – ha trasmesso:

Il Messaggero di Allah ﷺ (su di lui le benedizioni e la pace divine) un giorno uscì [per strada] con ‘Umar ibn Al-Khattab  raDiy-Allahu-anhu.gif . Una donna andò loro incontro e disse al Profeta ﷺ (su di lui le benedizioni e la pace divine): "Oh Messaggero di Allah, io sono una donna musulmana rispettosa ma ho un marito nella mia casa che è come una donna [manca di virilità]”.
Il Profeta ﷺ (su di lui le benedizioni e la pace divine) disse: "Chiama qui tuo marito”, lei lo chiamò – lui faceva il calzolaio – e il Profeta ﷺ (su di lui le benedizioni e la pace divine) gli chiese: "Cosa pensi di tua moglie, ‘Abd-Allah?”, egli rispose: "Per Colui che ti ha onorato! Io ho tentato il meglio con lei (lit.: la mia testa non è rimasta asciutta lontano da lei [per i lavaggi di purificazione ghusl rituali dopo l'atto coniugale]”, ma sua moglie disse: "[faceva ciò] a mala pena una volta al mese!”.
Il Profeta ﷺ (su di lui le benedizioni e a pace divine) chiese alla donna: "Tu lo odi [tuo marito]?” Lei rispose di sì. Il Profeta ﷺ (su di lui le benedizioni e a pace divine) allora disse: "Mettete le vostre teste vicine l'una all'altra”; egli mise la fronte della donna appoggiata a quella del marito e disse: "Oh Allah! Fa che ci sia armonia tra loro e fa che si amino l'un l'altro”.

Pìù tardi, il Profeta ﷺ (su di lui le benedizioni e a pace divine) stava passeggiando dalle parti del mercato della biancheria da letto insieme ad ‘Umar ibn Al-Khattab  raDiy-Allahu-anhu.gif , quando la stessa donna uscì portando pelli sulla propria testa. Quando lei vide il Profeta ﷺ (su di lui le benedizioni e a pace divine) andò da lui, si gettò a terra e gli baciò i piedi.
Il Messaggero di Allah ﷺ (su di lui le benedizioni e a pace divine) chiese: "Come stai [come va] con tuo marito?”, lei rispose: "Per Colui che ti ha onorato! Non c'è nessun nuovo possesso, nessuna vecchia eredità, né nessun dolce bambino [che siano] a me più cari che mio marito!”.
Il Profeta ﷺ (su di lui le benedizioni e a pace divine) allora disse: ” Sostengo di essere Testimonio che sono il Messaggero di Allah”; al che ‘Umar disse: "E io sostengo di essere testimone che tu sei il Messaggero di Allah”.

Al-Bayhaqi lo trasmise con la sua catena attraverso Al-Trimidhi e il suo Shaykh Al-Bukhari e anche da Jabir senza la menzione di ‘Umar in Dala'il al-Nubuwwa ("Le prove della Profezia”).

GF Haddad ©



Testo originale in Inglese:
"The Prophet ﷺ - A Mercy to the Worlds”
di G F Haddad pubblicato in: livingislam.org/n/pmw_e.html

Traduzione Italiana di Abd ar-Razzaq per !xxx broken link! /SUFISMO">http://groups.msn.com/SUFISMO

Pubblicazione a cura di Umar , 17 Marzo 2007







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